AOpen AX6LC
Scheda madre Slot 1, formato ATX, chipset Intel 440 LX, AGP, jumperless
di Paolo Corsini pubblicato il 05 Giugno 1998 nel canale Schede Madri e chipsetIntel
AOpen AX6LC
Specifiche della Motherboard - Test - Bios - Impressioni finali - Contatti
AOpen è un produttore taiwanese noto per i prodotti accessibili come prezzo e dalle ottime prestazioni; la motherboard Slot 1 AX6LC rispecchia queste caratteristiche, essendo un prodotto caratterizzato dall'ottima costruzione, da accessori molto funzionali quali la configurazione jumperless e da prestazioni molto elevate.
Tipo di Socket |
Slot 1 |
Release della motherboard |
1.1 |
Chipset |
Intel 440LX |
Formato |
ATX |
Produttore Bios |
Award |
Cache di 2° livello |
512K (integrata nella cpu) |
Voltaggi supportati |
1.3V~3.5V |
Frequenze di bus settabili |
66-68-75-83 Mhz |
Moltiplicatori di frequenza |
2x~8x |
Slot memoria |
3 Dimm 168pin |
Slot AGP-PCI-ISA |
1 AGP, 4 PCI, 3 ISA |
Controller EIDE e I/O |
2 canali EIDE, 1 canale floppy drive, 2 seriali, 1 parallela, 2 USB |
Dotazione |
Cavo floppy, 1 cavo IDE, CD-Rom con Driver e utilities, Manuale dell'utente |
La AX6LC vanta una dotazione nella norma per le otherboard con chipset Intel 440LX: 5 slot PCI, 1 AGP e 2 ISA; tale scelta costruttiva pregiudica una elevata espandibilità delle periferiche ISA in favore di quelle PCI (tale orientamento, a mio avviso, è condivisibile in chiave prospettica ma attualmente farebbe più comodo la soluzione di compromesso di 4 PCI e 3 ISA); gli slot per la memoria sono 3 a 168 pin, per una capacità massima di memoria installabile di 768 Mbyte (3x256 Mbyte). Osservando la motherboard da vicino appare subito evidente l'estrema cura costruttiva di questo prodotto: i componenti utilizzati sono tutti di eccellente fattura (impressionante il numero di condensatori di taglia grande utilizzati, ben 12, la maggior parte dei quali posti nelle vicinanze dello Slot 1 e pertanto della cpu); il layout è parecchio ordinato e l'unico appunto alla costruzione può essere fatta agli slot per la memoria, con levette plastiche di tipo basso (avrei preferito che ne fossero state utilizzate di tipo alto). |
Il chipset Intel 440LX posto nella parte superiore della motherboard, propri al centro tra Slot 1 e slot memoria, ricoperto da una sottile lamina di metallo, attaccata con della pasta termocondittiva, che ne facilita la dispersione del calore; è questo un piccolo accessorio che mostra quale cura sia stata riservata nella costruzione di questa motherboard. Altro particolare secondario ma di indubbia praticità è la presenza di guide in plastica per ognuno dei canali Eide e per il floppy drive. La motherboard ha un mecanismo di impostazione delle caratteristiche della cpu di tipo jumperless, cioè non fa uso di jumper o di switch: attraverso alcune voci del menù Advanced Settings del Bios è possibile impostare la frequenza di clock dela cpu, oppure procedere alla selezione manuale della combinazione moltiplicatore - frequenza di bus preferita; ampio spazio è lasciato all'overclocking della cpu grazie alla presenza delle frequenze di 68 Mhz (la cosiddetta "frequenza turbo" o di "light overclock"), 75 Mhz e 83 Mhz. Il manuale dell'utente è particolarmente curato; è diviso in tre sezioni, che hanno per argomento rispettivamente le principali caratteristiche, l'installazione hardware e il bios Award (quest'ultima sezione è particolarmente curata e riporta le indicazioni di tutti i parametri più alcune note sui significati dei diversi settaggi). All'interno della confezione trova posto anche un CD-Rom contenente l'AOpen Bonus Pack, una serie di software per la migliore gestione della motherboard compreso un software di monitoraggio delle rpincipali funzioni (voltaggi, temperature, regimi di rotazione delle ventole tachimetriche). |
Tra Slot 1 e porte di comunicazione è disposta la maggior parte dei condensatori; sono marchiati Sanyo e di grande capacità; la loro presenza permette di conferire maggiore stabilità durante il funzionamento, soprattutto quando la cpu viene overcloccata. |
Configurazione testata: |
|
Processore |
Pentium II 333 Mhz |
Versione Bios |
Award 23/01/98 |
Ram |
2x32 mbyte SDRAM 10ns Micron |
Hard Disk |
I.B.M. DAQA 32160 Deskstar III |
Scheda video |
Matrox Mystique 4 Mbyte |
Driver Busmaster |
Nessuno |
Driver scheda video |
Matrox PowerDesk 3.63 |
Sistema operativo |
Windows 95 4.00.950 B |
Note |
1024x768x256colori |
I test sono stati eseguiti con i seguenti
criteri:
- l'hard disk è stato formattato e su di esso è stato installato Windows 95; sono
stati caricati solo i driver della scheda video e non è stato installato nessu driver per
abilitare il Bus Master ;
- ogni benchmark è stato eseguito per almeno 2 volte, prendendo come valore
riferimento quello medio; se i risultati ottenuti sono parsi inattendibili o
eccessivamente diversi tra di loro ho provveduto a rieffettuare i benchmark fino ad un
massimo di 5 volte;
- se il sistema si è comportato in maniera erratica ad una particolare frequenza anche
dopo aver ripetuto più volte i benchmark, aver riformattato l'hard disk e reinstallato
Windows 95 , si è preferito non dare valutazione a motivo dell'instabilità operativa;
- Winstone 98 è stato testato solo per alcune configurazioni della cpu in quanto
impiega molto più tempo della versione 97 per terminare la sua esecuzione.
- Al termine di ogni esecuzione dei benchmark il sistema è stato riavviato e l'hard
disk deframmentato utilizzando il software Defrag contenuto in Windows 95.
Processore |
Business Winstone 97 |
Business Winmark 98 |
Pentium II 333 Mhz |
58.5 |
23.3 |
Pentium II 373.5 Mhz (75x5) |
60.7 |
- |
Pentium II 415 Mhz (83x5) |
63.3 |
- |
La Aopen AX6LC vanta prestazioni di
primo livello ma, soprattutto, la cosa che più mi ha colpito è la stabilità operativa,
soprattutto alla frequenza di bus di 83 Mhz; ho utilizzato questa motherboard per una
decina di giorni per parecchie ore consecutive, testando con essa parecchie periferiche
senza riscontrare il benché minimo problema. Senza dubbio questo comportamento è merito
dell'accurata costruzione e dell'utilizzo, come già prima evidenziato, di numerosi
condensatori di grossa dimensione, i quali aiutano ad ottenere un funzionamento stabile
anche con cpu overcloccata.
Questi sono i principali settaggi del bios che ho utilizzato durante le mie prove con la AOpen AX6LC; sono tutti ai livelli più spinti, tali da massimizzare le prestazioni complessive, ma non è detto che con alcuni tipi di memorie SDRAM non sia necessario lavorare un poco per conferire stabilità operativa, soprattutto con bus a 83 Mhz.
Memoria SDRAM 10ns |
|||
Frequenza Bus |
66 Mhz |
75 Mhz |
83 Mhz |
Auto Configuration |
Disabled |
Disabled |
Disabled |
EDO RAS# To CAS# Delay |
2 |
2 |
2 |
EDO RAS# Precharge Time |
3 |
3 |
3 |
EDO DRAM Read Burst |
x222 |
x222 |
x222 |
EDO DRAM Write Burst |
x222 |
x222 |
x222 |
SDRAM (CAS Lat/RAS-To-CAS) | 2/2 |
2/2 |
2/2 |
SDRAM RAS Precharge Time |
2T |
2T |
2T |
DRAM ECC Function |
Disabled |
Disabled |
Disabled |
CPU-To-PCI IDE Posting |
Enabled |
Enabled |
Enabled |
Video Bios Cacheable |
Enabled |
Enabled |
Enabled |
System Bios Cacheable |
Enabled |
Enabled |
Enabled |
16-bit I/O Recovery Time |
1 Busclk |
1 Busclk |
1 Busclk |
8-bit I/O Recovery Time |
1 Busclk |
1 Busclk |
1 Busclk |
Passive Release |
Disabled |
Disabled |
Disabled |
Delayed Transaction |
Disabled |
Disabled |
Disabled |
Un'ottimo prodotto, dalla costruzione particolarmente curata e dalle prestazioni decisamente elevate; ha il suo punto di forza nella praticità del menù jumperless e nella stabilità operativa, merito della costruzione particolarmente elevata.
AOpen AX6LC
Pagina Web: http://www.aopen.com.tw
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