Asus, il punto sulle schede madri

Asus, il punto sulle schede madri

L'arrivo sul mercato di Sandy Bridge darà nuova vitalità ad un segmento, quello delle schede madri, altrimenti stanco e privo di vere novità. Asus ci offre uno spaccato della sua futura offerta, evidenziando alcune importanti novità su cui il colosso taiwanese andrà a puntare

di pubblicato il nel canale Schede Madri e chipset
ASUS
 

Le tecnologie implementate

L'innovazione è uno degli elementi fondamentale per una azienda che si occupa e fonda il proprio core business sulla tecnologia. In questo senso, Asus ha deciso di implementare sulle prossime famiglie di schede madri importanti migliorie e funzionalità accessorie destinate ad arricchire e semplificare l'utilizzo da parte dell'utente finale. Quando si parla di schede madri, uno degli elementi principali che distingue le soluzioni di fascia alta da quelle di fascia media o entry level riguarda i componenti impiegati durante la fabbricazione e la loro qualità. In questo senso, a partire dai prossimi modelli Asus annuncia un passaggio completo in favore ad una circuiteria di alimentazione di tipo digitale, che l'azienda identifica con il nome di Digi+VRM.

Questa tecnologia si basa su di un controller VRM (voltage regulator module) completamente programmabile che si occupa di accoppiare accuratamente i segnali PWM senza così incorrere in perdita di energia. Tradotto in termini pratici, i vantaggi diretti che è in grado di garantire questa soluzione sono una maggiore stabilità del sistema, un settaggio più preciso dell'alimentazione e una migliore gestione delle sessioni di overclocking.

La possibilità di gestire in modo dinamico e intelligente lo spettro delle frequenze di funzionamento del VRM, consente di avere un sistema maggiormente stabile durante ogni tipo di scenario di impiego; ad affiancare questa funzionalità troviamo anche la tecnologia definita "active cooling". Il chip impiegato da Asus sulle nuove soluzioni è in grado di monitorare in tempo reale la temperatura di funzionamento delle diverse aree del VRM, ottimizzando di fatto il funzionamento e distribuendo meglio il carico di lavoro per tenere sotto controllo le temperature.

EPU (Energy processing unit) è invece il nome della nota tecnologia di power saving che Asus ha cominciato ad implementare sulle proprie schede madri già a partire da alcuni anni. Si tratta di una funzionalità, attivabile o meno attraverso uno switch dedicato, che è in grado di andare a ottimizzare i consumi dell'intero sistema, a seconda del carico di utilizzo cui è sottoposto. A queste funzionalità si affianca anche TPU (Turbo processing unit), applicazione dedicata al mondo degli appassionati che, se attivata, si occupa in modo completamente indipendente dell'overclocking di sistema, senza andare a gravare sulla CPU.

Uno degli aspetti su cui Asus ha concentrato i propri sforzi prende il nome di BT Go!: nelle nuove schede madri a venire, la società ha deciso di integrare un modulo bluetooth. Proprio a partire da questa scelta, Asus ha sviluppato una serie di funzionalità che conseniranno all'utente di andare ad interagire in modo diretto, attraverso dispositivi mobile, con la propria scheda madre. Tra le funzionalità introdotte troviamo quella di file sharing, di remote controller e di "life entertainment" che consente di condividere contenuti multimediali. In questo caso, dobbiamo essere onesti, l'entusiasmo nei confronti di tale funzione non è sembrato diffondersi tra la platea.

Di diversa caratura è invece il comunicato che Asus ha diffuso a seguire e che prende la parola di EFI Bios, la panacea e il sacro graal di molti lettori. Dopo anni di attesa, infatti, il colosso taiwanese annuncia che tutte le nuove schede madri a venire saranno caratterizzate dal nuovo Bios "Extensible Firmware Interface". Per tutti coloro che non sapessero cosa è un bios EFI, riassumiamo in breve: si tratta dell'evoluzione del normale bios che ha caratterizzato il mondo PC sin dai suo albori. EFI è caratterizzato da una interfaccia grafica in cui è possibile gestire, semplicemente utilizzando il mouse, i principali parametri di funzionamento della scheda madre.

 
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