MSI Big Bang Trinergy: P55 per l'overclocking

Abbiamo posto a confronto la scheda madre MSI Big Bang Trinergy con altre soluzioni basate su piattaforma Socket 1156 LGA, abbinate a chipset della serie 5, già analizzate in precedenza sulle pagine di Hardware Upgrade. Il processore utilizzato è modello Intel Core i7 870, soluzione con frequenza di clock di default di 2,93 GHz appartenente alla famiglia Lynnfield. L'architettura di questo processore, costruito con tecnologia produttiva a 45 nanometri, è di tipo quad core, con cache L3 unificata da 8 Mbytes di capacità.

Per la memoria di sistema abbiamo utilizzato una coppia di moduli Corsair DDR3 da 2 Gbytes ciascuno, impostati alla frequenza di clock di 1.333 MHz in abbinamento a timings pari a 9-9-9-24 1T con tensione di alimentazione di 1.65V. L'hard disk è un modello Seagate Barracuda 7200.8 da 200 Gbytes di capacità, mentre il sottosistema video ha visto l'utilizzo di una scheda EVGA GeForce GTX 260 con frequenze di clock pari a 670 MHz per la GPU, 1.152 MHz per i 216 stream processors e 1.404 MHz per gli 896 Mbytes di memoria video GDDR3. I driver video sono quelli NVIDIA Forceware 196.21 WHQL, mentre il sistema operativo utilizzato è stato quello Windows Vista 64bit, con service pack 2.

Abbiamo già avuto modo di rilevare in precedenti analisi come le architetture dei processori Intel per piattaforme Socket 1156 LGA, con memory controller integrato all'interno della CPU, facciano si che l'influenza della scheda madre sulle prestazioni velocistiche complessive sia molto ridotto. Da questo se ne ricava un confronto prestazionale, tra le schede madri in prova, con differenze molto ridotte e in buona misura riconducibili al margine di variabilità proprio di ogni singolo benchmark. La scheda madre MSI Big Bang Trinergy fa segnare risultati nella media; evidenziamo inoltre come con questo tipo di applicazioni il tipo di chipset adottato non abbia di fatto influenza diretta sulle prestazioni velocistiche.