Gaming con Linux

Gaming con Linux

Può Linux essere una valida alternativa a Windows in ambito gaming? A questa domanda tentiamo di dare una risposta, proponendo un’analisi delle prestazioni dei chip NV40 e R420 sotto Gentoo, una distribuzione Linux che si sta diffondendo rapidamente nel mondo dei sistemi operativi opensource.

di pubblicato il nel canale Sistemi Operativi
WindowsMicrosoft
 

Configurazione di test

Configurazione di test

Processore

AMD Athlon 64 3200+

Scheda Madre

AOpen AK86-L

Chipset

VIA Apollo K8T800

Ram

2x512 MB Corsair XMS PC4000 xtreme PRO

Schede Video

ATI Radeon X800 XT PE 256 MB

 

NVIDIA GeForce 6800 Ultra 256 MB

Sistema Operativo

Gentoo Linux - Kernel 2.6.9

X Window System

X.Org 6.7.0

Versione dei drivers

ATi 3.14.6

 

NVIDIA 1.0.6629

La versione di Gentoo Linux utilizzata nel corso dei nostri test non è a 64bit, per cpu AMD64. Tale scelta è dovuta al fatto che ATI non distribuisce attualmente una revisione dei driver compatibile con la piattaforma Linux AMD64. Solo recentemente la società canadese ha annunciato di voler incrementare il suo supporto a questo sistema operativo rilasciando versioni aggiornate dei driver ogni due mesi in versione compatibile anche con X.Org 6.8.0 e sistemi AMD64.

Pacchetto benchmark

Trattandosi di un’analisi che prende in considerazione due schede dedicate all’ambito gaming e considerando che sotto Linux è disponibile solo OpenGL, il pacchetto benchmark è ovviamente limitato ai soli videogames facenti uso di quest’API.

Doom 3

Uno dei titoli più attesi del 2004, seguito del principe di tutti gli shooter in tre dimensioni, Doom 3 è l’ultima fatica di John Carmak. Tra le caratteristiche principali che questo motore grafico mette in mostra troviamo un pensante uso di stencil shadows. Sono presenti anche alcuni vertex e pixel shaders, anche se non in misura così avanzata come in Far Cry. Doom 3 è sviluppato, come vuole la tradizione Id Software, rigorosamente in OpenGL.

Unreal Tournament 2004

Basato su una versione rivista e aggiornata del motore grafico di Unreal Tournament 2003, questo titolo è uno dei più diffusi a livello di multiplayer gaming. Tra le caratteristiche più interessanti troviamo l’uso del T&L e del Bump Mapping. Quasi del tutto assenti invece i Vertex ed i Pixel Shader. Le due mappe prese in considerazione sono Antalus ed Asbestos. La prima è contraddistinta da spazi aperti molto vasti, mentre la seconda è al chiuso in un ambiente più claustrofobico.

Wolfenstein: Enemy Territory

Espansione di Return To Castle Wolfenstein, basato sul motore grafico di Quake III Arena, questo sparatutto non fa uso di nessuna delle funzionalità programmabili di una scheda video. Nonostante questo la demo da noi utilizzata è risultata essere comunque interessante perché ricca di overdraw e di effetti particellari.

 
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