Gigabyte P57X v6: il notebook da gaming con GeForce GTX 1070

Gigabyte P57X v6: il notebook da gaming con GeForce GTX 1070

Una configurazione hardware di alto livello quella del notebook con il quale Gigabyte vuole entrare nel mercato italiano dei PC portatili: l'accoppiata processore Intel Core i7 con architettura quad core e scheda video NVIDIA GeForce GTX 1070 assicura prestazioni ai massimi livelli, con dimensioni che sono abbondanti ma non così impegnative

di pubblicato il nel canale Portatili
GeForceNVIDIAIntelCoreGigabyte
 

Lo schermo: 17,3 pollici in Full HD

Il display del notebook Gigabyte P57X v6 ha una diagonale da 17,3 pollici, caratteristica che rende il sistema particolarmente ingombrante. Le ampie dimensioni del pannello migliorano però l'esperienza di gioco su numerosi frangenti: oltre a fornire una immagine più grande, tutte le altre componenti sono spaziate in maniera ottimale fra di loro così come la tastiera che è più ampia della media e in formato pieno con tastierino numerico separato. Come già indicato in precedenza nell'articolo, Gigabyte si è mostrata piuttosto conservativa per quanto riguarda la risoluzione che è solamente una Full HD laddove altri produttori utilizzano da tempo pannelli con un computo dei pixel superiore anche su diagonali più contenute. Nel caso di P57X v6 la densità dei pixel è di soli 127PPI, anche se durante i gameplay più concitati non è facile individuare i singoli pixel.

La scelta della Full HD come risoluzione massima del pannello ha anche i suoi vantaggi, con la GPU che può sfoderare prestazioni molto elevate e garantire potenzialmente una discreta longevità nel corso del tempo anche con i futuri titoli sempre più complessi che ci aspettiamo al debutto. Da menzionare comunque che il portatile offre la compatibilità con lo standard HDMI 2.0 che, a differenza della versione v1.4, supporta una velocità di trasferimento dei dati di 18 Gbps abilitando il supporto per monitor esterni Ultra HD 4K a 60Hz: chi volesse giocare a 4K con questo schermo può quindi farlo, collegandovi un display compatibile.

Huawei MateBook display

Con una luminanza massima di 286 cd/m² il pannello di Gigabyte P57X v6 è estremamente luminoso, soprattutto se consideriamo che si tratta di un notebook pensato per l'utilizzo in scrivania e che difficilmente verrà utilizzato sotto la luce diretta del sole. In ogni caso anche in queste circostanze il pannello può rispondere bene garantendo una visibilità ottimale in ogni circostanza. Per via di una profondità del nero non troppo elevata il rapporto di contrasto al punto di luminosità massima è leggermente inferiore rispetto ad altre soluzioni di pari categoria, anche se non troppo distante dalle migliori. Fanno molto meglio da questo punto di vista gli ultimi modelli Apple, anche se è chiaro che si tratta di dispositivi estremamente differenti rispetto al modello Gigabyte preso in esame in queste pagine per target di riferimento.

Huawei MateBook display

Veramente su ottimi livelli il triangolo di gamut, quindi la fedeltà cromatica e la saturazione dei diversi colori. Il triangolo dello standard di riferimento viene quasi del tutto coperto, con una rappresentazione molto vicina allo standard di tutti i colori, siano essi primari che complementari. Ravvisiamo una leggera digressione solamente nei colori blu e magenta, ma si tratta di errori piuttosto contenuti e non individuabili ad occhio nudo. Il punto di bianco è leggermente spostato verso tonalità fredde, ma anche in questo caso le variazioni rispetto allo standard sono particolarmente contenute per un pannello che fa soprattutto della fedeltà cromatica e della luminosità massima i suoi punti di forza.

Huawei MateBook, display

Concludiamo le analisi del display con una valutazione empirica degli angoli di visione. Come di consueto per i pannelli LCD IPS l'immagine rimane leggibile ad ogni angolo senza troppe problematiche. In questo specifico ambito il pannello del portatile Gigabyte si comporta bene, con luminosità e rapporto di contrasto che subiscono una variazione visibile solamente agli angoli più estremi. L'immagine perde in contrasto e luminosità soprattutto se il display viene ruotato lungo l'asse orizzontale e agli angoli più estremi, ma i vari elementi appaiono comunque sempre visibili.

 
^