Asus K55DR: un notebook da 15,6 pollici con APU Trinity

Asus K55DR: un notebook da 15,6 pollici con APU Trinity

Display da 15,6 pollici abbinato ad APU AMD A8-4550M: questi gli elementi tecnici alla base del notebook Asus K55DR, proposta che è una delle prime basate su architettura della famiglia Trinity a debuttare sul mercato italiano. Valide prestazioni, soprattutto con riferimento alle potenzialità della GPU integrata

di pubblicato il nel canale Portatili
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Display

Il portatile ASUS K55DR è equipaggiato con un display dalla diagonale di 15,6 pollici, per una risoluzione nativa di 1366x768 pixel. Date le dimensioni, ne consegue una definizione di 100 pixel per pollice. Il pannello è a finitura lucida.

Il pannello del portatile ASUS K55DR può essere regolato attraverso 11 differenti livelli di intensità. L'incremento della luminanza è piuttosto regolare sino all'ottavo livello, per poi crescere in maniera più marcata per i restanti tre step. La massima luminanza registrata è di 192 candele su metro quadro, un valore più che accettabile ma che potrebbe arrivare a causare qualche piccolo problema di leggibilità nel caso in cui il portatile venga utilizzato all'aperto o in luoghi particolarmente luminosi.

L'andamento della profondità del nero ricalca quanto osservato nel caso della luminanza: regolarità sino all'ottavo livello e poi una brusca variazione negli ultimi tre step di regolazione. Osserviamo però che il nero di questo pannello è molto poco convincente, con il superamento del valore unitario di candele su metro quadro già a partire dal quinto livello di regolazione. Al massimo livello abbiamo un valore di 3,6 candele su metro quadro che rendono il nero, di fatto, un grigio molto scuro. A conseguenza di ciò il rapporto di contrasto risulta essere piuttosto basso, attestandosi attorno al valore di 50:1.

L'analisi cromatica rivela un comportamento molto buono per questo pannello. Oltre ad una saturazione molto convincente, quasi tutti i colori mostrano una buona precisione, ad eccezione solamente del primario rosso. Il punto di bianco risulta anch'esso abbastanza preciso, pur caratterizzato da una trascurabile dominante fredda.

L'osservazione empirica dell'angolo di visione mostra un comportamento abbastanza accettabile nel caso di inclinazioni laterali, mentre si rileva una netta compromissione del rapporto di contrasto nel caso di inclinazioni verticali, già contenute, specie all'indietro. Nel complesso, quindi, un pannello discreto che fa della qualità cromatica il proprio punto di forza e che non brilla per l'andamento della profondità del nero.

 
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