Acer Timeline Ultra: il primo ultrabook con GPU GeForce GT 640M

Rimosse le numerose viti che fissano il guscio inferiore alla struttura principale del notebook ci è stato possibile osservare meglio la costruzione interna. Acer permette di rimuovere agevolmente solo un piccolo pannello dietro il quale troviamo lo slot So-Dimm per la memoria, l'unità SSD con interfaccia mSATA e la scheda di rete Wireless.

Interessante scelta quella fatta per la memoria di sistema: 2 Gbytes sono saldati onboard mentre il restante quantitativo di 2 Gbytes è presente su modulo memoria dedicato. Questo permette sia di avere memoria che opera in configurazione dual channel, ovviamente con lo slot So-Dimm occupato, sia di spingersi sino ad una dotazione complessiva di 6 Gbytes utilizzando un modulo da 4 Gbytes.

L'unità SSD è montata su interfaccia mSATA, così da ridurre l'ingombro complessivo al massimo. E' sviluppata da Lite-On, per una capacità complessiva di 256 Gbytes, utilizzando un controller di tipo proprietario. Acer ha inoltre messo a disposizione uno spazio per un'unità di storage da 2 pollici e 1/2 con interfaccia SATA, sia del tipo SSD che hard disk meccanico tradizionale, così da estendere la flessibilità dello storage locale.

Rimosso il guscio inferiore si evidenzia la scheda madre, sulla quale sono montati tutti i componenti GPU discreta inclusa ma che ciò nonostante è caratterizzata da dimensioni molto contenute. Evidenziamo sulla sinistra l'area per il lettore ottico e a destra quella per l'unità da 2 pollici e 1/2 opzionale. La parte inferiore è quasi completamente occupata dalla batteria, parzialmente visibile in questa immagine.

Una volta alzata la scheda madre troviamo CPU Intel e GPU NVIDIA, raffreddate in sequenza dalla stessa heatpipe che termina in un radiatore a contatto con la ventola di raffreddamento. Una scelta di questo tipo è pressoché obbligata stante le dimensioni complessive del notebook Acer: non sarebbe stato possibile utilizzare un secondo sistema di raffreddamento dedicato alla sola GPU. Ben notiamo nell'immagine anche la memoria video attorno alla GPU, oltre a quella di sistema su modulo So-Dimm.

Il processore scelto è una vecchia conoscenza: si tratta della CPU Intel Core i7-2637M con architettura dual core e tecnologia HyperThreading, caratterizzata da una frequenza di clock di default di 1,7 GHz che può essere portata sino a 2,8 GHz quale massimo attraverso tecnologia Turbo Boost. La cache di terzo livello è pari a 4 Mbytes, mentre in idle la frequenza di clock scende a 800 MHz così da minimizzare il consumo complessivo intervenendo contestualmente anche sulla tensione di alimentazione.