Intel e la svolta Ultrabook, smartphone e tablet PC

Intel e la svolta Ultrabook, smartphone e tablet PC

A mente fredda ecco un breve riassunto dell'Intel Developer Forum 2011 di San Francisco, che ha permesso di vedere con estrema chiarezza quali saranno i trend del 2012 nell'ambito del mondo tecnologico

di pubblicato il nel canale Portatili
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MeGoo? No, meglio Android

Fino a pochi anni fa Intel non avrebbe mai parlato di sistemi operativi, se non per citarli qua e là per il supporto o meno a una determinata tecnologia. Il duopolio Wintel, con il quale si è soliti riferirsi al connubio Windows e piattaforma Intel, è stata una granitica certezza del mondo IT fino a poco tempo fa. Non che qualcosa sia cambiato in ambito PC, sia chiaro; a cambiare è piuttosto l'approccio alla tecnologia, al web e alla produttività personale. Il PC non è più il solo e unico protagonista, ma vede avanzare un'agguerrita concorrenza costituita da tablet PC e smartphone.

Il campanello di allarme, in casa Intel, suona già da tempo. Il concetto di MID, Mobile Internet Device, come inteso da Intel, aleggia fra le mura dell'IDF da anni, pur non avendo mai trovato uno sbocco convincente in ambito commerciale. In questi campi Intel non ha vita facile come invece accade nei PC: nomi come Apple, Google con Android e soprattutto ARM, per citare anche le piattaforme hardware, godono di un dominio incontrastato del settore, evolutosi in un ecosistema del tutto diverso e godendo di un vantaggio di anni rispetto al mondo Wintel.

Consapevoli del nuovo che avanza (a grandi falcate), lo staff Intel ha provato a essere presente nel settore smartphone-tablet PC-netbook con una proposta alternativa. Alcuni fattori, però, hanno limitato la diffusione della proposta hardware-software scelta, facendo imboccare un vicolo cieco, che costringe a ripensare alla strategia per la conquista dell'ambito mercato.

Stiamo parlando di MeeGo, sistema operativo annunciato al Mobile World Congress 2010 e nato dalla fusione fra i progetti Maemo di Nokia e Moblin di Intel stessa. Nuovo sistema operativo, nuove piattaforme hardware, ma scarso interesse del pubblico, complice il ritardo di Nokia nel presentare soluzioni convincenti in ambito smartphone. Nel frattempo la concorrenza avanza senza esitazioni, andando a creare una solidissima base di utilizzatori e un'offerta di App difficilmente contrastabile con una proposta ex-novo.

Risulta quindi molto pragmatica la scelta di  Paul Otellini, CEO di Intel, emersa alla prima conferenza dell'IDF 2011. Senza mezzi termini, ecco il CEO di Intel mostra uno smarpthone e un tablet PC con Atom Medfield (quarta generazione di SoC Atom per MID) e sistema operativo Android. Addio MeeGo e spazio ad Android quindi, con il proprio mercato stra-consolidato, un'utenza fidelizzata e una sconfinata offerta di App. Sul palco sale anche Andy Rubin, Senior Vice President Mobile di Google, che manda un messaggio ancora più chiatro: Intel e Google collaboreranno per lo sviluppo di hardware e software per il mondo smartphone e tablet PC.

Una scorciatoia per mettere almeno nel mirino la concorrenza, pur in una situazione di rincorsa. Alcuni modelli sono attesi per la prima metà del 2012. Tardi? Forse, ma sicuramente sono stati eliminati alcuni fattori che hanno contribuito a ostacolare l'ingresso di Intel nel settore.

 
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