Il futuro della TV è Smart

Il filo rosso che lega le diverse tecnologie è quello di Smart TV: dopo Viera CAST e Viera CONNECT, il nome scelto per quella che dovrebbe essere la piattaforma definitiva di TV connesse è SMART Viera. La nuova proposizione di Smart TV si fonda su cinque pilastri: Picture Quality; Networking; Easy Operation; Design e Eco.

Il primo pilastro è un concetto tradizionale in casa Panasonic, che ha sempre puntato su tecnologie in grado di migliorare la qualità finale dell'immagine. Il produttore giapponese continua in questo senso sia sul fronte plasma sia su quello LCD. Networking è la base naturale del concetto di Smart TV e comprende anche e tecnologie, come DLNA, che permettono l'interoperabilità tra i diversi apparecchi, tra cui TV, smartphone, tablet, lettori multimediali e PC.

Easy Operation è forse il tema maggiormente cruciale e su cui si giocherà la sfida dei produttori. La CES di Las Vegas abbiamo visto come ognuno stia provando diverse strade: telecomandi con tastiera estesa QWERTY, telecomandi touch, riconoscimento vocale, gesture in stile Kinect.

Panasonic ha deciso di puntare su due tecnologie: da un lato sui top di gamma su telecomandi con touchpad integrato, per unire i vantaggi del classico telecomando da TV a quello del touchpad da notebook, oggetto ormai metabolizzato da buona parte della popolazione.

L'altro fronte è quello delle App per tablet e smartphone: iOS, Android e BlackBerry, a questo primo giro Microsoft Windows Phone è stato giudicato di scarso interesse. Si tratta di una approccio condiviso anche dalle linee di Home Theater, Hi-Fi e lettori Blu-Ray, che vedono trasformarsi il tablet e il telefono in un centro di controllo remoto. Questi terminali inoltre permettono anche funzionalità avanzate, ad esempio la tecnologia Viera Viewer che permette, sotto la copertura della rete casalinga, di inviare al dispositivo mobile le immagini della TV, senza perdere nemmeno un minuto del proprio programma preferito anche in giardino, in cucina o durante una pausa bagno.