Creative Zen Stone, ritorno alla semplicità

Creative, ormai da molto tempo, ha spostato il proprio business al di fuori dei case dei PC. Sono infatti lontani i tempi in cui Creative era conosciuta esclusivamente per le proprie schede Sound Blaster, che ne hanno fatto la fortuna. La produzione attuale è infatti solo in minima parte rappresentata da schede audio, la cui collocazione si è via via spostata verso la fascia alta in seguito all'integrazione di sottosistemi audio in praticamente tutti i chipset attualmente in produzione.

Il business di Creative dunque è ad oggi incentrato su diffusori per PC e lettori multimediali portatili, senza dimenticare una lunga lista di accessori fra i quali citiamo le webcam. In questo articolo analizzeremo l'ultimo nato in fatto di lettori multimediali portatili, che rende il nome di Zen Stone. Siamo di fronte ad un modello essenziale, quasi un ritorno alle origini della serie MuVo, con un evidente cambio di rotta in termini di design.

Il nuovo lettore Zen Stone è volutamente essenziale e va ad affiancarsi alla produzione attuale di Creative che comprende un gran numero di modelli, come avremo modo di analizzare in seguito per meglio capire la collocazione del prodotto. Nessun display, memoria di tipo statico da 1 GB, dimensioni molto minime e peso ridotto ai minimi termini sono le principali caratteristiche dello Zen Stone, che si pone in diretta concorrenza con il modello Shuffle di Apple.

Se dallo scontro in termini di prestigio del marchio Creative esce sconfitta nei confonti di Apple (così come tutti gli altri concorrenti della mela mordicchiata in questo ambito), la società di Singapore sa in ogni caso come conquistare l'attenzione del pubblico, al quale offre di fatto le medesime funzionalità del modello iPod Shuffle ad un prezzo dimezzato, 39.99 Euro contro 79 Euro. Passiamo dunque all'analisi dello Zen Stone, facendo una panoramica delle principali caratteristiche e funzionalità.