Kingston HyperX LoVo: 1.866 MHz a bassa tensione

Kingston HyperX LoVo: 1.866 MHz a bassa tensione

L'evoluzione nel mercato delle memorie DDR3 passa anche attraverso una riduzione della tensione di alimentazione. Con la serie HyperX LoVo Kingston è riuscita a bilanciare questa caratteristica tecnica, senza per questo costringere a limitazioni in termini di massima frequenza di clock

di pubblicato il nel canale Memorie
Kingston
 

Memorie DDR3 a basso consumo

Il mercato delle memorie DDR3 è di fatto in una situazione di stasi da lungo tempo: alcuni produttori propongono, con una certa ciclicità, nuovi moduli che si spingono a frequenze di clock sempre più elevate. In altri casi è la possibilità di selezionare timings più spinti della media a risultare l'elemento attraverso il quale poter diversificare i propri prodotti rispetto a quelli della concorrenza. In generale, tuttavia, ci troviamo di fronte ad un settore che vede una ridotta diversificazione tra i produttori, con proposte per l'appassionato che permettono di ottenere marginali incrementi prestazionali via overclock in cambio di un costo d'acquisto ben più elevato.

Un trend che sta interessando progressivamente tutte le tipologie di componenti per PC riguarda l'attenzione ai consumi; in quest'ottica Kingston ha sviluppato una serie di moduli DDR3, appartenenti alla famiglia HyperX LoVo, caratterizzati da una tensione di alimentazione inferiore a quella di default per moduli DDR3 ma che ciò nonostante sono capaci di operare stabilmente a frequenze piuttosto elevate.

Al momento attuale Kingston propone differenti versioni di memoria della famiglia LoVo. Con la tabella seguente ne riassumiamo le principali specifiche tecniche:

Modello

Capacità Frequenza di clock Timings Tensione Prezzo in USA
KHX1866C9D3LK2/4GX
Profilo XMP 1
2x2 Gbytes 1.866 MHz 9-9-9-27 1.35V $203,00
KHX1866C9D3LK2/4GX
Profilo XMP 2
2x2 Gbytes 1.600 MHz 9-9-9-27 1.25V $203,00
KHX1600C9D3LK2/4GX 2x2 Gbytes 1.600 MHz 9-9-9-27 1.35V $158,00
KHX1333C9D3UK2/4GX 2x2 Gbytes 1.333 MHz 9-9-9-27 1.25V $154,00

E' evidente come Kingston sia partita da una impostazione comune ai moduli memoria, facilmente riconducibile ai timings che sono identici, selezionando differenti impostazioni per quanto riguarda le frequenze di clock e la tensione di alimentazione abbinata.

Quest'ultimo parametro è particolarmente interessante: Kingston è infatti stata capace di assicurare funzionamento stabile alle tensioni di 1.25V e 1.35V, ben inferiori agli 1.5V di default per memorie DDR3 secondo le specifiche JEDEC e soprattutto agli 1.65V che vengono presi come standard de facto per le memorie DDR3 destinate agli utenti più appassionati.

Una riduzione di 0.15V può sembrare cosa di poco conto agli occhi dell'utente appassionato, ma così non è: proprio con moduli DDR3 da 1.35V si sta cercando di ottenere una radicale riduzione dei consumi nei sistemi server, complice anche l'elevato numero di moduli memoria che vengono installati all'interno dei server. In ambito desktop è difficile che vengano utilizzati più di 4 moduli per volta, con la maggior parte dei sistemi dual channel che operano con 2 moduli memoria: i benefici in termini di riduzione dei consumi sono quindi più ridotti ma in ogni caso presenti.

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La costruzione scelta da Kingston per le proprie memorie HyperX LoVo è decisamente tradizionale: l'operare a tensioni di alimentazione inferiori alla norma, del resto, ha quale riflesso diretto sia il consumo più contenuto sia l'inferiore produzione di calore, così da non richiedere un voluminoso sistema di raffreddamento. I moduli sono quindi raffreddati con un tradizionale dissipatore passivo, posto a contatto con i moduli memoria ma senza diretto collegamento con il PCB così come avviene per soluzioni sviluppate dai concorrenti.

cpuz.gif (24658 bytes)

Una schermata dell'utility CPU-Z permette di verificare le impostazioni programmate di default nel chip SPD dei moduli memoria. Notiamo come l'ultima impostazione, XMP-2800, sia in realtà frutto di quello che riteniamo essere un errore di rilevazione da parte dell'utility: le memorie devono infatti operare con frequenza di clock di 800 MHz (1.600 MHz effettivi) con tensione di alimentazione pari a 1.25V.

 
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