Intel Core i9-7900X, Core i7-7740X e Core i5-7640K: Skylake-X e Kaby Lake-X

Per i due processori della famiglia Kaby Lake-X, modelli Core i7-7740K e Core i5-7640K, Intel riporta un valore di TDP pari a 112 Watt contro i 91 Watt dei corrispondenti modelli Core i7-7700K e Core i5-7600K per piattaforme Socket LGA 1151. Questo aumento del TDP si accompagna all'assenza della componente GPU integrata, presente invece nei due processori LGA 1151: si tratta in linea generale di un incremento del TDP che non sembra essere giustificato dal marginale aumento delle frequenze di clock di queste CPU. Per il modello Core i9-7900X il TDP dichiarato da Intel è pari a 140 Watt, lo stesso valore delle proposte di precedente generazione della famiglia Broadwell-E abbinate a schede madri con socket LGA 2011-v3.

Di seguito sono riportati i consumi rilevati per le differenti piattaforme di test utilizzate in questo confronto, rilevati a monte dell'alimentatore. Non si tratta per questo motivo del consumo del solo processore ma di quello di tutta la piattaforma nel suo complesso, includendo quindi scheda madre, scheda video (modelli GeForce GTX 1050Ti in questo caso), memoria di sistema e altre periferiche collegate.

In idle la piattaforma Intel X299 abbinata ai processori Kaby Lake-X evidenzia un livello di consumo pressoché allineato a quella socket LGA 1151 dotata dei processori Core i7 e Core i5 corrispondenti; diverso il quadro quando si passa al processore Core i9-7900X, che già a riposo porta ad un livello di consumo della piattaforma che è nel complesso più elevato di circa 15 Watt rispetto a quello della soluzione abbinata a processore Core i7-6950X sempre a 10 core di architettura.

Passando a pieno carico spiccano i valori di consumo della piattaforma Intel X299 abbinata a processore Core i9-7900X, con valori di consumo che sono sensibilmente più elevati rispetto a quelli delle soluzioni Intel della famiglia HEDT di precedente generazione. Anche per quanto riguarda i processori Kaby Lake-X il consumo complessivo è superiore rispetto alle corrispondenti proposte Kaby Lake per schede madri socket LGA 1151 per quanto questo sia allineato ai differenti valori di TDP dichiarati da Intel (112 Watt contro i 91 Watt delle proposte Kaby Lake). Nel complesso quindi le nuove CPU evidenziano valori di consumo superiore, dipendenti in parte dalla piattaforma X299 di nuova generazione e in parte proprio dall'architettura delle CPU Kaby Lake-X e Skylake-X.

Il nostro sample di processore Core i9-7900X è stato spinto sino alla frequenza di clock di 4,4 GHz, mantenendo tutti i core su questo valore occupandoli al 100% delle risorse in modo costante. A questo risultato siamo giunti intervenendo manualmente sul moltiplicatore di frequenza della CPU, utilizzando un kit di raffreddamento a liquido all in one Corsair H110i e lavorando in tempo reale sulle tensioni di alimentazione del processore. Quello che è emerso nel corso di questi test è il notevole consumo complessivo di questa piattaforma, che si spinge ben oltre i dati a pieno carico con impostazioni di default riportati poco sopra quando si interviene in overclock a spingersi oltre le specifiche di serie. Abbiamo osservato una elevata dipendenza delle temperature del processore dalla tensione di alimentazione impostata: quando si aumenta la frequenza di clock è indispensabile con questa CPU, più che con altre, prestare la massima attenzione alla relazione tra temperatura, consumo complessivo del sistema e tensione di alimentazione della CPU. Overcloccare questa CPU con successo è quindi mediamente più difficile rispetto a quanto non avvenga con altri modelli di processore Intel Core non basati su architettura Skylake-X.

Passando al processore Core i7-7740K, basato su architettura Kaby Lake-X, il risultato finale in overclock è un più che valido 4,9 GHz nei nostri test. In questo caso la frequenza di clock è stata ottenuta molto più facilmente, con temperature complessive non troppo elevate; il nostro sample si è spinto sino a 5 GHz di clock ma non mantenendo una stabilità operativa sufficiente senza dover pesantemente intervenire sulla tensione di alimentazione Core e, per questo motivo, vedendo le temperature della CPU aumentare eccessivamente.