Ryzen 7 1800X: la nuova rinascita di AMD nel mondo delle CPU

Ryzen 7 1800X: la nuova rinascita di AMD nel mondo delle CPU

Ryzen 7 1800X è il primo processore basato su architettura Zen, assieme ai modelli Ryzen 7 1700X e Ryzen 7 1700, a debuttare sul mercato dopo una lunga attesa. Con questa proposta AMD ritorna in forza nel mercato dei processori, forte di un abbinamento tra numero di core, nuova architettura e prezzi che mettono in crisi le proposte concorrenti di Intel

di pubblicato il nel canale Processori
AMDRyzen
 

Considerazioni finali



Da lungo tempo gli appassionati attendevano una nuova architettura di processore da parte di AMD. Non solo l'attesa è finita, ma possiamo affermare che da quest'oggi AMD apre la strada con i processori Ryzen ad una evoluzione tecnologica futura che porterà, secondo la roadmap già delineata nei suoi aspetti generali, a successive evoluzioni attese nei prossimi anni che porteranno ulteriori incrementi nell'IPC dei processori.

La contrapposizione tra AMD e Intel è stata spesso raffigurata con l'immagine di Davide contro Golia; AMD è per eccellenza quello che gli americani definiscono con il termine di "underdog", da intendere in questo senso non tanto con la traduzione letterale del perdente quanto di colui che arriva al secondo posto dietro al più forte ma che proprio per questo motivo viene visto con un occhio di simpatia. Del resto, dati alla mano, è il solo confronto nel numero dei dipendenti delle due aziende a far capire la portata dell'impresa di AMD: quella di ritornare in una posizione di rilievo nel settore delle CPU pur avendo a disposizione risorse per lo sviluppo interno che sono una frazione di quelle di Intel.

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Un mezzo miracolo quello a cui era stata chiamata AMD? La risposta non può che essere positiva, e per giunta un mezzo miracolo che doveva necessariamente giungere a successo per salvaguardare il futuro dell'azienda. Non era pensabile non avere un'architettura di CPU valida dopo anni di compromessi e pensare ad un futuro di sviluppo per AMD. Alla luce di quanto abbiamo potuto a quest'oggi misurare con il processore AMD Ryzen 7 1800X l'obiettivo ci pare decisamente raggiunto: l'architettura Zen adottata dalle CPU Ryzen rappresenta un netto passo in avanti rispetto a quanto offerto da AMD sino ad oggi con i propri processori.

Lo spazio nel settore desktop di fascia più alta, con le 3 declinazioni Ryzen 7 disponibili da quest'oggi in vendita, vede AMD ritornare a pieno titolo in gioco ma questo non è tutto: nel corso dei prossimi mesi le CPU Ryzen verranno offerte in versioni destinate ad altri segmenti del mercato desktop al costo più contenuto, mentre presumibilmente dall'autunno vedremo in commercio i primi notebook basati su CPU Ryzen dotate al proprio interno anche di componente GPU. Zen troverà spazio anche nel settore dei server, verso il quale AMD guarda con notevole attenzione in quanto le opportunità di crescita sono notevoli: la quota di mercato dei processori Opteron è ridotta al lumicino e le piattaforme Naples, dotate sino a 32 cores per socket e di controller memoria DDR4 a 8 canali, rappresentano sulla carta una alternativa alle proposte Xeon.

Tutto bellissimo quindi in Ryzen 7 1800X? La risposta non può che essere no, in quanto come tutti i prodotti ha elementi di pregio affiancati a limiti. Il numero di core messi a disposizione, abbinati alle frequenze di clock elevate, permettono con applicazioni multithreading di ottenere livelli prestazionali estremamente elevati. Dati di questo tipo fanno la felicità di coloro che ricercano una vera e propria workstation personale per grafica, editing video e in generale scenari d'uso che un tempo venivano indicati da Intel con il termine di "megatasking": più applicazioni aperte nello stesso momento ad eseguire operazioni, meglio si comporta questa CPU. In questi scenari d'utilizzo le soluzioni Ryzen rappresentano un'alternativa alle piattaforme X99 di Intel alle quali è molto difficile dire di no: il comportamento è speculare ma la differenza di prezzo, in favore delle nuove arrivate di AMD, estremamente vantaggiosa.

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L'IPC di Ryzen è nettamente superiore rispetto a quella delle CPU AMD di precedente generazione, ma non raggiunge ancora quanto mostrato da Intel con le proposte Skylake e Kaby Lake; la differenza è in ogni caso contenuta a parità di frequenza di clock e di numero di core, con un risultato che è forse migliore di quello che ci si poteva aspettare da AMD vista la genesi dei propri processori degli ultimi 10 anni. Nel confronto con le soluzioni Intel la nuova proposta di AMD viene distanziata alle risoluzioni più basse con i giochi 3D, ambito nel quale le architetture Intel riescono a primeggiare in virtù della forte dipendenza dalla frequenza di clock e dalle prestazioni a livello di singolo core. Aumentando la risoluzione i risultati tendono ad avvicinarsi, in quanto questi scenari sono quelli nei quali è la scheda video a incidere maggiormente: più impostiamo una qualità d'immagine elevata, più saliamo di risoluzione, maggiore sarà in via generale il carico di lavoro che graverà sulla scheda video e meno quello sulla CPU.

Ma è proprio leggendo questi dati che emerge il valore di un processore come Ryzen 7 1800X: primeggia in scenari multitasking e si difende con i giochi, soprattutto salendo di risoluzione e con impostazioni qualitative spinte quindi con le configurazioni tipicamente scelte dai videogiocatori. Tutto questo con un costo d'acquisto che è la metà del diretto concorrente, Intel Core i7-6900K, differenza di costo che si amplifica ulteriormente confrontando i listini delle proposte basate su chipset Intel X99 con quelle dotate di socket AM4 e nuovo chipset X370 di AMD. Ai listini attuali, con lo stesso budget di spesa, è possibile configurare sistemi basati su uno di questi due processori con specifiche di fatto coincidenti ma con un risparmio di prezzo, per il sistema Ryzen, corrispondente al costo d'acquisto di una scheda video di fascia alta come ad esempio un modello GeForce GTX 1080.

AMD ritorna quindi con prepotenza nel settore delle CPU desktop, offrendo con le soluzioni Ryzen 7 dei processori che mettono nettamente sotto pressione Intel e le sue piattaforme Broadwell-E in virtù delle caratteristiche tecniche e dei listini. Dovremo attendere ancora alcuni mesi prima di vedere sul mercato i processori Ryzen 5, modelli che andranno a posizionarsi a diretta concorrenza con le soluzioni Core i5 di Intel basate su architettura Kaby Lake. Il modello Ryzen 5 1600X integrerà 6 core con supporto massimo a 12 threads, vantando le stesse specifiche della CPU Ryzen 7 1800X in termini di frequenze di clock: 3,6 GHz di base clock e 4 GHz come dato turbo. E' evidente come sulla carta questo processore prometta molto, soprattutto alla luce del posizionamento di mercato previsto contro le proposte Core i5 di Intel.

Nel corso dei prossimi giorni continueremo la nostra analisi dei processori Ryzen soffermandoci sulle due altre versioni di CPU Ryzen 7 in vendita da quest'oggi, analizzando le schede madri socket AM4 e puntando l'attenzione su alcuni aspetti peculiari che non è stato possibile inserire per tempo in questo articolo. Overclocking, analisi della scalabilità della memoria DDR4 oltre 2.400 MHz di clock, nuovi giochi a confronto saranno alcuni dei temi che toccheremo con i prossimi articoli.

1121 Commenti
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okorop02 Marzo 2017, 15:00 #1

AMD è tornata

Dopo anni di predominio Intel amd è tornata, Vai amd vai processori ottimi, corro subito a fare l'ordine
DenFox02 Marzo 2017, 15:06 #2
Ottimi processori, probabilmente comprerò il 1700X, ma non nego di essere un po' deluso dalle prestazioni nei giochi, mi aspettavo di meglio...
GabrySP02 Marzo 2017, 15:06 #3
tutto sto hype per nulla
AceGranger02 Marzo 2017, 15:07 #4
Ottime CPU, finalmente si avra un po di concorrenza.

ottime le prestazioni e ottimi i consumi.
Malek8602 Marzo 2017, 15:07 #5
Un po' deludente nei giochi, che in fondo sono la cosa che mi interessa di più. Il 7600K costa molto meno del 1800X e va più veloce in tutti i test di gioco.

Peccato non ci siano test a 4K. E' anche vero che a me interessa solo il 1080p, ma poteva essere utile per avere un'idea della scalabilità.

Vedremo come vanno i Ryzen 5 rispetto agli i5 però. In fondo, sia i7 che Ryzen 7 sono fuori dal mio budget.
dado197902 Marzo 2017, 15:08 #6
Originariamente inviato da: DenFox
Ottimi processori, probabilmente comprerò il 1700X, ma non nego di essere un po' deluso dalle prestazioni nei giochi, mi aspettavo di meglio...

Lo dici come se contasse veramente spendere soldi in un processore se bisogna giocare...
HwWizzard02 Marzo 2017, 15:11 #7
Originariamente inviato da: GabrySP
tutto sto hype per nulla


Eccolo il primo che scrive cavolate

Originariamente inviato da: Malek86
Un po' deludente nei giochi, che in fondo sono la cosa che mi interessa di più. Il 7600K costa molto meno del 1800X e va più veloce in tutti i test di gioco.

Peccato non ci siano test a 4K. E' anche vero che a me interessa solo il 1080p, ma poteva essere utile per avere un'idea della scalabilità.

Vedremo come vanno i Ryzen 5 rispetto agli i5 però. In fondo, sia i7 che Ryzen 7 sono fuori dal mio budget.


A 1440p vanno uguale, per I giochi vanno valutati gli R5
Korn02 Marzo 2017, 15:12 #8
finalmente! la piccola amd ha raggiunto l'ipermiliardaria intel... ed ora si risparmia per cambiare cpu e mb
Korn02 Marzo 2017, 15:12 #9
Originariamente inviato da: GabrySP
tutto sto hype per nulla
ma come, cinebench e povray non sono più la vostra bibbia?
fraquar02 Marzo 2017, 15:15 #10
Ma alla fine quindi i benchmark dei giorni scorsi erano leggermente troppo ottimistici?

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