CoolIT Freezone Elite: cooling ad elevata efficienza

CoolIT Freezone Elite: cooling ad elevata efficienza

Con questa preview analizziamo un sistema di raffreddamento completo proposto dalla canadese CoolIT: si tratta di un kit a liquido pronto per il montaggio, che grazie alla presenza di celle di Peltier e ad una logica di gestione integrata garantisce ottime prestazioni in dissipazione con notevole semplicità d'uso

di pubblicato il nel canale Processori
 

Introduzione

CoolIT è un'azienda che si sta affacciando da alcune settimane nel mercato italiano, ma che vanta una solida tradizione in quello nord americano quale produttore di sistemi di raffreddamento a liquido che possano venir facilmente utilizzati nella maggior parte degli ambiti applicativi. CoolIT propone quindi prodotti che vogliono andare a proporsi quali alternative ai tradizionali sistemi di raffreddamento ad aria di fascia alta più che voler insediare i kit watercooling fai da te, nei quali l'utente sceglie autonomamente quale sia il miglior abbinamento tra waterblock, pompa e radiatore.

L'approccio dell'azienda canadese è quindi quello di rendere più popolare l'adozione di sistemi di raffreddamento a liquido, sensibilizzando sia l'utente finale quanto l'assemblatore e l'OEM all'utilizzo di queste soluzioni per mantenere maggiormente sotto controllo la dissipazione di calore dei moderni processori, considerandone soprattutto gli elevati consumi raggiunti dalle soluzioni più veloci.

Al momento attuale è disponibile nel nostro mercato il sistema di raffreddamento Domino A.L.C., soluzione all in one commercializzata a meno di 90,00€ IVA inclusa quale prezzo ufficiale orientata agli utenti che ricercano un kit a liquido che non necessiti di manutenzione, volendo con questo sostituire il dissipatore fornito di default con la cpu o un kit aftermarket di buona capacità dissipante.

Domino A.L.C. sarà oggetto di una nostra recensione di prossima pubblicazione; in quest articolo vogliamo fornire alcune informazioni tecniche e prestazionali del kit Freezone Elite, soluzione che al momento attuale è proposta da CoolIT per i processori quad core di più elevata potenza elaborativa e per quegli utenti che vogliono spingersi oltre i benefici del tradizionale sistema di raffreddamento a liquido.

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CoolIT Freezone Elite

Il kit si compone di un radiatore con ventola, da installare direttamente nella parte posteriore del case, al quale è collegata meccanicamente la pompa per la circolazione del liquido; il waterblock, da montare sul processore, ha tubi di mandata e ritorno del liquido già applicati di serie, in quanto CoolIT ha voluto sviluppare un kit che non richiedesse in alcun modo di interagire con il liquido onde evitare possibili perdite durante il montaggio. A completare il kit troviamo l'unità di gestione esterna, alimentata direttamente dall'alimentatore del sistema: questo componente fornisce alimentazione e comanda in modo dinamico il funzionamento del kit pilotando la velocità di rotazione della ventola e il tasso d'intervento delle celle di peltier montate sul radiatore.

CoolIT ha adottato un design originale, nel mondo dei sistemi di raffreddamento per processori, per il proprio modulo TEC: la cella di Peltier, responsabile del trasferimento del caldo generato dal processore verso il sistema di raffreddamento, è tipicamente monta direttamente sul componente da raffreddare, in questo caso il processore. CoolIT ha optato per montare le celle di Peltier, 4 in totale, sul radiatore così che sia l'acqua che sia l'acqua che vi scorre all'interno a venir raffreddata e non il processore direttamente. Questo tipo di design paga presumibilmente in efficienza complessiva, in quanto i moduli TEC non sono posti a contatto con il componente che genera calore ma con un elemento dissipant. D'altro canto c'è un evidente vantaggio in quanto i moduli TEC non rischiano di creare condenza in prossimità del dissipatore di calore, situazione che potrebbe portare ad un malfunzionamento del sistema con potenziale danneggiamento.

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L'immagine mostra come il kit Freezone Elite deve essere installato nel sistema: il montaggio avviene affrancando la ventola montata sul radiatore allo chassis, così che la distanza tra processore e Freezone sia complessivamente ridotta. L'unità di gestione esterna può essere posizionata nel case dove si preferisce: dovrà venir collegata sia all'alimentatore che al sistema di raffreddamento, oltre che alla scheda madre attraverso una porta USB. Nell'immagine è visibile anche un kit di raffreddamento specifico per due schede video, non compreso in quello Freezone Elite.

La particolare disposizione dei componenti e il posizionamento all'interno del case possono far sorgere alcuni problemi di incompatibilità meccanica tra questo kit e alcuni case; il design è stato sviluppato tenendo in considerazione quelli che sono gli spazi a disposizione all'interno degli chassis rivolti ad utenti enthusiast, target al quale del resto si rivolge il Freezone Elite.

 
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