iPad Pro 9,7'' recensione completa: il miglior iPad di sempre

iPad Pro 9,7'' recensione completa: il miglior iPad di sempre

Universalmente riconosciuto come il tablet per antonomasia, iPad è stato rivisto da Apple nel corso degli ultimi mesi acquisendo il suffisso Pro che ne determina la destinazione professionale. Sarà davvero il sostituto ideale del nostro PC in ambito lavorativo?

di pubblicato il nel canale Apple
Apple
 

Introduzione

[HWUVIDEO="2044"]iPad Pro 9,7 videorecensione ITA by Hardware Upgrade[/HWUVIDEO]

La naturale evoluzione della tecnologia che porta alla miniaturizzazione dei componenti nonostante il continuo miglioramento prestazionale, apre ogni giorno nuove opportunità di sviluppo per prodotti che fanno della differenziazione uno dei loro punti di forza. Ecco spiegata, quindi, la comparsa periodica di nuovi form-factor, spesso frutto dell'unione di caratteristiche di prodotti prima appartenuti a categorie differenti e ore, in qualche modo, accomunati dai medesimi scenari di utilizzo.

Esempio noto di questa tendenza è sicurametne la categoria dei 2in1; prodotti che, nelle migliori intenzioni dei produttori, vorrebbero unire la portabilità e la praticità di un tablet con l'operatività dei PC portatili. Nasce in questo modo la schiera dei prodotti convertibili, con schermo o tastiera staccabile, che hanno iniziato a ritagliarsi una posizione di mercato ormai da qualche tempo, anche grazie all'avvento di sistemi operativi (Windows 8 prima, Windows 10 adesso) capaci di meglio supportare le nuove caratteristiche offerte da queste soluzioni.

Fino allo scorso inverno, Apple si è era sottratta a questa tendenza: la Mela, d’altra parte, non ama proporre al pubblico soluzioni ibride. La filosofia del marchio è quella di realizzare prodotti che abbiano una forte identità, che siano facilmente riconoscibili, con lo scopo di evitare di confondere l’utilizzatore. Un prodotto che faccia magari poche cose, ma che le faccia bene: è sempre stato questo il faro guida della compagnia, alimentato dal minimalismo "Jobsiano", nel design e nel concetto.

Un diktat che l'azienda californiano porta tutt'ora avanti e che si riflette in maniera evidente nelle dichiarazioni del CEO Tim Cook in occasione del lancio del primo iPad Pro. In quell'occasione, l'attuale numero uno della mela morsicata, ci tenne a precisare che la soluzione che avremmo avuto nei negozi di li a qualche giorno non sarebbe stato un tentativo di unire la versatilità di un MacBook alla portabilità di un iPad, bensì del miglior iPad di sempre, accompagnato dall'annuncio antecedente del miglior MacBook di sempre. Appare chiara l'esigenza di tenere quindi comunque ben separate le due categorie. Per quanto in realtà, osservando i nuovi Pro la tendenza sembrerebbe diametralmente opposte.

Questione di compromessi, affermano dalle parti di Cupertino. E troppi sarebbero stati quelli ai quali era necessario scendere per realizzare una soluzione ibrida. Meglio quindi non confondere la zuppa per il pan bagnato e continuare sulla "retta via" tracciata dal compianto Steve.

Retta via sulla quale possiamo ora incontrare anche il nuovo iPad Pro, di cui abbiamo assaggiato le potenzialità in queste due settimane che hanno seguito il lancio e del quale possiamo ora dare un giudizio che leggerete nelle pagine di questa recensione.

 
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