Apple TV: anche i film hanno il loro iPod?

Apple TV: anche i film hanno il loro iPod?

La nuova versione di Apple TV rappresenta un cambio di rotta rispetto alle generazioni precedenti in direzione di una fruizione di contenuti esclusivamente in streaming. Ma sul mercato italiano vi sono forti limitazioni

di pubblicato il nel canale Apple
AppleiPod
 

Considerazioni

Due sono i punti di forza della nuova Apple TV lanciata negli scorsi mesi dalla Mela: l'ingombro ridottissimo (il dispositivo può essere facilmente accolto in una mano) che consente di trovare una facile collocazione al dispositivo in qualunque tipo di contesto e di spazi, e la semplicità d'uso, in particolare per quanto riguarda le fasi di installazione e configurazione, dal momento che le operazioni di allineamento di Apple TV con le librerie multimediali dell'utente e con i server per lo streaming dei contenuti sono svolte in maniera completamente automatica da parte del dispositivo.

Chiaramente anche Apple TV, al pari di iPhone e iPod, rappresenta un ecosistema chiuso e legato a doppia mandata con iTunes store. E proprio a partire da questo punto si evidenziano quelli che sono, allo stato attuale delle cose, importanti limitazioni per il dispositivo di intrattenimento domestico della Mela mordicchiata che sono determinati proprio dalla diversa disponibilità di contenuti a seconda del mercato territoriale di commercializzazione del prodotto.

La nuova versione di Apple TV è disponibile sul mercato italiano da poco prima della metà del mese di novembre. Alla luce degli oltre due mesi di presenza sul mercato ci saremmo aspettati di trovare un catalogo italiano più ricco di quanto effettivamente disponibile. Attualmente,il catalogo dei film a noleggio di iTunes store offre poco più di 130 titoli, tra opere di produzione recente, film con qualche anno sulle spalle e grandi classici. Per esempio sarà possibile trovare titoli come "Crazy Heart" o "Dragon trainer" accanto a "Io, Robot" o "Zoolander" e a mostri sacri come "La grande fuga" o l'italianissimo "Il Vizietto 2". E' la quantità che tuttavia ci ha poco soddisfatti, con una scelta che almeno fino ad oggi risulta essere non particolarmente ampia.

Tra la versione italiana e quella statunitense di Apple TV sussiste una differenza fondamentale, dal punto di vista della disponibilità dei contenuti. Negli USA, infatti, gli utenti possono accedere ad un catalogo di serie televisive, dove ciascun episodio delle serie disponibili può essere noleggiato, in alta definzione, al prezzo di 99 centesimi di dollaro. Senza dimenticare la possibilità, esclusiva per il territorio statunitense, di accedere ai servizi di Netflix e poter così avere a che fare con una più elevata disponibilità di contenuti.

E' opportuno sottolineare che tramite Apple TV è possibile accedere solamente al catalogo dei film a noleggio e non dei film acquistabili dal momento che su Apple TV non è possibile, come già detto in precedenza, conservare alcunché in maniera persistente. L'unico modo in cui l'utente può acquistare (e non noleggiare) un film è tramite iTunes store da Mac o PC, con la possibilità di trasmetterlo in streaming ad Apple TV. E' ovviamente possibile effettuare lo streaming verso Apple TV di film e video dei quali possediamo già una copia digitale (lecita o meno che sia). Per fare ciò sarà tuttavia necessario aderire strettamente ai formati video supportati da Apple TV, pena l'impossibilità di fruire del contenuto sulla televisione. In questo senso il dispositivo offre un limitato supporto ai formati video compatibili.

Sul fronte del noleggio Apple e gli studios hanno deciso di praticare prezzi "fissati": le novità vengono proposte ai prezzi di Euro 4,99 ed Euro 3,99 per quanto concerne, rispettivamente, contenuti in alta definizione e contenuti a definizione standard, che scendono rispettivmente ad Euro 3,99 ed Euro 2,99 nel caso di film a catalogo. Ci sembrano essere prezzi allineati a quanto proposto da un tradizionale servizio di noleggio film come, ad esempio, quello praticato dalla catena Blockbuster che abbiamo riportato nell'immagine soprastante. I film in acquisto, che ripetiamo sono disponibili solo tramite iTunes store da Mac o PC, vengono proposti a prezzi compresi tra gli 8 ed i 16 euro.

Apple TV è un dispositivo pensato in ottica esclusivamente "digital delivery" dei contenuti di intrattenimento. La Mela ha realizzato un dispositivo ridotto ai minimi termini, con lo scopo di abbattere i costi di produzione e, conseguentemente, di contenere il prezzo d'acquisto (Apple TV è commercializzata sul mercato italiano ad Euro 119,00 IVA inclusa) in maniera da allargare il più possibile il bacino d'utenza potenziale e quindi mettere a disposizione il catalogo dei contenuti a quanti più utenti possibili. E' una strategia che può funzionare nel momento in cui la disponibilità di contenuti è tale da garantire una vasta scelta che può far passare in secondo piano i limiti intrinsechi di una soluzione di questo tipo. Abbiamo visto che, almeno nel caso italiano non è così: allo stato attuale delle cose ci pare difficile ipotizzare per Apple TV e l'ecosistema dei film un successo dirompente come fu quello di iPod e della musica digitale, a meno che quanto visto fino ad ora rappresenti un punto di partenza dal quale evolveranno in futuro scenari ad ora non prevedibili.

101 Commenti
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Paganetor26 Gennaio 2011, 16:10 #1
visto che vincolano a doppia mandata e che la cifra del noleggio non è bassissima, mi sarei aspettato un comodato d'uso gratuito (o quasi) dell'hardware e un guadagno per Apple derivante dal noleggio...

così invece mi convince proprio poco...
dwfgerw26 Gennaio 2011, 16:13 #2
Secondo me avete dimenticato in questa recensione la tecnologia AirPlay che rende AppleTV un perfetto accessorio per iphone/ipad e Mac. Tra le tante cose, possiamo vedere sulla TV, senza bisogno di fili, video e foto presenti nel nostro smartphone o tablet iOS.
Inoltre secondo la mia modesta opinione, avete dimenticato di analizzare la condivisione film e musica di itunes. Io ad esmepio ho un mac mini (2008) collegato al router di casa (praticamente occupa lo stesso spazio) nel quale ho decine di film e centinaia di mp3 con "condivisione in famiglia" abilitata su itunes, posso quindi accedervi dalla apple tv e vedere i contenuti in streaming, oltre che poterli organizzare in cartelle.

Sammy Jankis26 Gennaio 2011, 16:20 #3
Quindi per vedere un film devo accendere: router, PC, Apple TV e televisore ? Mi sfugge l'utilità...
g4be26 Gennaio 2011, 16:26 #4
Originariamente inviato da: Sammy Jankis
Quindi per vedere un film devo accendere: router, PC, Apple TV e televisore ? Mi sfugge l'utilità...


...quella di avere un altro accrocchio Apple per casa
guyver26 Gennaio 2011, 16:29 #5
ha quasi più senso quella vecchia
in italia è praticamente inutile
Opteranium26 Gennaio 2011, 16:30 #6
130 titoli?

ne ho di più io
ARARARARARARA26 Gennaio 2011, 16:30 #7
no FULL HD? No party!

Originariamente inviato da: Opteranium
130 titoli?

ne ho di più io


Ne ho almeno il triplo solo in DVD, se poi aggiungiamo gli MKV... ogni settimana a casa mia si guardano 2-3 film e ultimamente molti sono FullHD, usiamo un balale lettore dvd da 20€ e per gli mkv un portatile a casaccio, si connette l'audio all'impiando dolby e il video al proiettore (206" alla faccia dei vostri piccoli e costosi nonchè patetici televisori da pic-nick)... telecomandi, menu, scaricare, aspettare, streeming, pagare e televisione sono tutte cose di cui ignoro l'utilità!
ignatech26 Gennaio 2011, 16:36 #8
130 titoli è un numero ridicolo, fossero anche tutte "novità".
DriveTheOne26 Gennaio 2011, 16:39 #9
I sottotitoli sono funzionanti? se dovessi noleggiare un dvd, hanno i sottotitoli, almeno?
i divx li legge? divx + *.srt funzionano?

insomma, ho problemi all'udito...volevo sapere se era possibile tipo far riprodurre un video che ho nel pc assocciato al file sottotitoli (che può essere sub o srt)....
ed i file mkv con i sottotitoli incluso nel file mkv? come faccio ad abilitarli?

Thanks!!
GianL26 Gennaio 2011, 16:48 #10
quello che non mi piace lato software:
il catalogo dei film è un po' poverello e la qualità dei titoli in catalogo tende pericolosamente verso i cinepanettoni.
non ci sono le versioni in lingua originale sullo Store italiano, e comunque anche negli altri Store (ad es. US che è quello che mi interessa di più e che dovrebbe essere quello più curato) i sottotitoli sono rarissimi.

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