Apple iPhone OS 3.0 e nuovo SDK: una prova di maturità

17 Marzo 2009, ore 10:00 Pacific Daylight Time: si accendono i riflettori su iPhone OS 3.0. Apple ha invitato la stampa statunitense presso il proprio campus di Cupertino per illustrare le novità della prossima versione del sistema operativo destinato a governare il proprio telefono cellulare multitouch. Si tratta di un evento di importanza non trascurabile, dal momento che getterà le linee guida per la prima importante evoluzione di tutto l'ecosistema iPhone e del giro di affari ad esso collegato.

Come di consueto le battute iniziali della presentazione vertono su un paio di numeri che, in questo caso, descrivono il business di Apple relativo ad iPhone. Ad introdurre l'evento non è ovviamente Steve Jobs, in congedo medico fino al mese di giugno, ma è Greg Jowsiak, vice presidente del Product Marketing per iPod e iPhone di Apple.

iPhone è presente in ottanta paesi del mondo: Joswiak afferma che al momento del lancio della prima versione di iPhone Apple si è posta l'obiettivo di vendita di 10 milioni di pezzi nel corso del primo anno completo. La Mela è riuscita a superare l'obiettivo fissato, arrivando fino a 13,7 milioni di pezzi commercializzati nel corso del 2008. Estendendo il periodo fino al giugno 2007, debutto del primo iPhone EDGE, il cellulare di Apple ha venduto oltre 17 milioni di pezzi e se nel computo si considera anche iPod touch, dotato del medesimo sistema operativo, si arriva a 30 milioni di dispositivi commercializzati.

Questo per quanto riguarda il lato utente. Sul versante degli sviluppatori i risultati non sono meno lusinghieri: Apple dichiara di aver registrato più di 800 mila download per i tool di sviluppo destinati al sistema operativo che equipaggia iPhone e iPod touch. Sono più di 50 mila le compagnie e gli sviluppatori indipendenti che hanno aderito al developer program istituito dalla Mela e, a detta di Apple stessa, il 60% circa di essi non ha mai condotto lo sviluppo di software per alcuna piattaforma Apple prima di iPhone/iPod touch.

E' App Store la vetrina tramite la quale gli sviluppatori possono proporre al pubblico le proprie applicazioni create per i due dispositivi multitouch di Apple. Sono ben 25 mila le applicazioni attualmente a catalogo presso App Store. Joswiak afferma che il 96% di tutte le applicazioni inviate e passate attraverso le maglie di controllo della Mela è stato approvato per la pubblicazione. Ad oggi App Store può contare un numero di download complessivo di 800 milioni, questione di attimi per giungere alla miliardesima applicazione scaricata.