Apple MacBook: arriva l'erede di iBook

Con l'arrivo di MacBook sul mercato, tutta la famiglia dei portatili Apple è equipaggiata con processori Intel Core Duo. Le aspettative per questo prodotto sono elevate, dal momento che rappresenta la naturale evoluzione del portatile consumer che è stato il primo fautore del rilancio della casa della Mela mordicchiata
di Andrea Bai pubblicato il 28 Giugno 2006 nel canale AppleAppleIntel
Introduzione
Secondo i piani esposti dalla compagnia, già entro giugno del prossimo anno saranno disponibili i primi sistemi Mac basati su processori Intel, per poi completare il passaggio per tutte le macchine entro la fine del 2007. Apple ha presentato alla platea degli oltre 3800 sviluppatori (un record degli ultimi dieci anni) un’anteprima del suo sistema operativo Mac OS X Tiger su un Mac Intel-based con processore Pentium 4 3,6GHz con 2GB di memoria RAM.
Questo scrivevamo il giorno 7 giugno 2005, all'indomani dell' annuncio di Apple che scioccava la platea del Moscone Center di San Francisco dichiarando di voler passare all'utilizzo di processori Intel per la realizzazione dei propri sistemi.
E' passato un anno e Apple ha bruciato le tappe. Attualmente non sono disponibili solo i "primi" sistemi basati su processori Intel, ma l'intera linea di sistemi desktop consumer e la linea di portatili al gran completo.
L'ultimo arrivato, in ordine cronologico, fa parte proprio di quest'ultima famiglia ed è forse il prodotto più carico di aspettative: il successore del celebre iBook.
La nuova proposta consumer per il mondo mobile cambia nome e diventa MacBook, nasconde anch'essa la potenza elaborativa di un processore dual core e introduce una versione con livrea nera, che va ad affiancarsi ai modelli caratterizzati dal tradizionale design bianco-Apple.
MacBook assieme alla controparte desktop Mac Mini (come vedremo nel corso della recensione i due sistemi sono pressoché identici dal punto di vista hardware) sono le proposte sulle quali Apple conta di fare i maggiori volumi di vendita. La carta Mac Mini, abbiamo visto, è stata giocata saggiamente; saprà la compagnia della mela fare lo stesso con MacBook e doppiare il successo ottenuto con iBook?