Boot Camp: Windows su Mac mini

Boot Camp: Windows su Mac mini

Un primo sguardo alla nuova utility che Apple ha reso disponibile in versione beta pubblica e che permette di installare il sistema operativo Windows XP SP2 sulle nuove macchine Macintosh con processore Intel. L'apertura di Apple a Windows segna una svolta per la casa di Cupertino: se si tratta di lungimiranza strategica o di istinto suicida sarà sancito solamente dal tempo e dal mercato

di pubblicato il nel canale Sistemi Operativi
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Installazione

Grazie a Boot Camp, installare Windows su una macchina Macintosh diventa un'operazione realmente alla portata di chiunque dal momento che non v'è alcun bisogno di dover andare a modificare manualmente file, configurazioni o quant'altro, ma semplicemente seguire la procedura passo-passo illustrata dall'utility. Boot Camp, inoltre, non danneggia in alcun modo la partizione principale dove risiede Mac OS X e i dati in essa contenuti.

Innanzitutto partiamo da ciò che serve: un sistema Mac con processore Intel Core Solo o Core Duo (quindi tutti i nuovi iMac, Mac mini e MacBook Pro), l'utility stessa liberamente scaricabile dal sito ufficiale, una copia originale di Windows XP Service Pack 2 e un CD vergine per la creazione del disco dei driver.

Prima di procedere all'uso di Boot Camp, è necessario aggiornare Mac OS X almeno alla versione 10.4.6 rilasciata nei giorni scorsi ed effettuare inoltre l'aggiornamento del firmware della macchina. Anche in questo caso tutto ciò che occorre è disponibile presso la pagina dei download del sito ufficiale di Apple Computer. L'aggiornamento a 10.4.6 è automatico, una volta scaricato il pacchetto, mentre l'aggiornamento firmware è una procedura che necessita l'intervento dell'utente: una volta lanciato l'applicativo verrà chiesto all'utente di spegnere la macchina e poi riaccenderla tenendo premuto il tasto di accensione finché la spia non inizia a lampeggiare. A questo punto una barra di progressione appare sullo schermo per monitorizzare lo stato dell'aggiornamento.

Compiute queste operazioni, è possibile installare e utilizzare Boot Camp. L'installazione è veloce: una volta montata l'immagine disco è sufficiente lanciare l'installer "BootCampAssistant.pkg", il wizard si occuperà di installare l'utility nel sistema; Assistente Boot Camp andrà a collocarsi nella cartella "Utility" sotto "Applicazioni".

Dopo che Boot Camp viene avviato, comparirà una finestra che ci introduce all'utility. Il programma ci chiederà di inserire un CD vergine per masterizzare i driver delle componenti hardware che andranno poi installati sotto Windows. Una volta che la masterizzazione dei driver è terminata si passa alla creazione della partizione necessaria per l'installazione di Windows.

Anche in questo caso la creazione della partizione risulta essere molto semplice. Avviene tutto mediante interfaccia grafica: trascinando verso sinistra o verso destra il pallino grigio che si vede nello screenshoot sopra è possibile aumentare o diminuire le dimensioni della partizione. E' possibile creare una partizione con dimensioni comprese tra 5GB e la dimensione massima del disco meno 5GB.

Una volta confermata la creazione della partizione, Boot Camp chiede di inserire il CD di Windows nel sistema e di avviare l'installazione. In questo modo il sistema verrà riavviato e da qui in poi tutte le operazioni da compiere sono le medesime che si effettuano quando si installa Windows su un comune PC.

 
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