Chip-Con Mach II: oltre i 4 Ghz di clock

Chip-Con Mach II: oltre i 4 Ghz di clock

Portare una cpu Pentium 4 oltre i 4 Ghz di clock, mantenendo piena stabilità operativa? E' possibile, grazie alla notevole portenza del nuovo sistema di raffreddamento Chip-Con, evoluzione del popolare kit Prometeia

di pubblicato il nel canale Processori
 

Introduzione

La ricerca di frequenze di clock più elevate di quelle di default è una delle segrete ambizioni di tutti gli appassionati di hardware; vista come obiettivo irraggiungibile, o pratica da addetti ai lavori, oppure ancora come qualcosa da sperimentare ma da non raccontare, l'arte dell'overclock affascina e incuriosisce.

Aumentare la frequenza di lavoro del proprio processore a costo zero, o quasi, permette di ottenere un sistema più performante: convertire un film DVD in formato DivX in minor tempo, oppure guadagnare qualche frames al secondo con il proprio gioco 3D preferito, sono alcuni dei molti benefici concreti che un processore dalla frequenza aumentata può portare all'utilizzatore.

Un sistema più veloce deve però garantire piena stabilità operativa in ogni condizione d'utilizzo: è questo l'elemento chiave di ogni overclock che voglia definirsi di successo. Incrementare del 30% la frequenza di lavoro della propria cpu ha senso se il processore resta sempre utilizzabile al pieno delle proprie capacità, senza rischi di blocchi di sistema o inconvenienti legati all'eccessivo surriscaldamento.

Non sono i soli utenti appassionati a volere più Mhz dalla propria cpu; chi fa massiccio utilizzo di programmi di rendering e di elaborazione, come un grafico professionista, è sempre alla ricerca di superiore potenza di calcolo. Spesso, in questi casi, un lieve overclock può permettere di ridurre i tempi di elaborazione e, quindi, aumentare la produttività personale.

Alcune aziende, negli ultimi anni, si sono specializzate nella produzione di complessi sistemi di raffreddamento che portano la temperatura di funzionamento del processore a valori ben inferiori a quelli d'ambiente, molto spesso ben sotto lo zero. Con questi sistemi è possibile aumentare sensibilmente la frequenza di lavoro della cpu, mantenendone la temperatura entro valori molto bassi e quindi cancellando qualsiasi rischio di malfunzionamento o stabilità operativa. Il principio di funzionamento di questi sistemi è molto simile a quello dei frigoriferi: con un compressore si rimuove il calore del processore generato durante il funzionamento, calore che viene ceduto verso l'esterno per mezzo di un radiatore.

In queste pagine è stato provato il più avanzato sistema di raffreddamento per processori oggi disponibile in commercio: si tratta del kit Mach II, prodotto in Danimarca da Chip-Con. Questa dinamica azienda aveva già introdotto sul mercato, circa 1 anno fa, un promo sistema di raffreddamento, il kit Prometeia; il modello Mach II nasce sulla base dell'esperienza maturata con Prometeia, garantendo una capacità di rimozione del calore generato dalla cpu superiore di ben il 33%.

 
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