Yamaha CRW-F1

Yamaha CRW-F1

Il nuovo masterizzatore di Yamaha CRW-F1, 44X in scrittura CD-R full CAV, dimostra come l'evoluzione di questi dispositivi non sia limitata solo alla ricerca della velocità pura, ma anche orientata all'esplorazione di nuovi ambiti di utilizzo.

di pubblicato il nel canale Storage
 

Z-CLV, P-CAV e Full CAV

Z-CLV

Esistono masterizzatori che per raggiungere velocità di scrittura elevate si affidano alla tecnologia Z-CLV, ovvero Zone CLV, velocità lineare costante a zone.

LiteOn

Questa tecnologia permette di scrivere per settori a velocità costanti. Inizialmente il CD viene scritto alla velocità costante di 20X, per poi passare a 24X, 32X e 40X in settori successivi. La velocità di rotazione sfiora i 10000 giri al minuto circa e nel passaggio da una velocità all'altra viene sfruttato il dispositivo Burn-Proof, se necessario.

Qualche considerazione da fare: ci sono nate diverse lamentele per l'intervento del Burn-Proof (indichiamo con questo nome qualsiasi sistema che provveda alla salvaguardia dal buffer underrun error, per comodità), in situazioni di "non emergenza", poiché effettivamente avviene un'interruzione dei dati sulla superficie del disco, differente da quelle normalmente utilizzate nella scrittura. Sanyo (la prima casa ad avere introdotto il Burn Proof) garantisce la totale compatibilità di un supporto così registrato, cosa che effettivamente ci sembra logica.

Rimane comunque il dubbio di aver effettuato una registrazione del disco con interruzioni atipiche, che possono generare dubbi. Yamaha, nel proprio dispositvo 24X in scrittura 3200E sfrutta la modalità P-CAV (anche nei modelli precedentemente prodotti), che non prevede introduzioni ed interventi di alcun sistema di protezione. Vediamo cosa si intende per P-CAV:

P-CAV

Come si può facilmente notare dal grafico, Yamaha utilizza una modalità di scrittura differente, denominata P-CAV, ovvero Velocità Angolare Costante Parziale. Si nota come la velocità di scrittura non subisca cambiamenti bruschi, raggiungendo gradualmente quella massima, per poi tenerla fino alla fine. Sembra che questa modalità sia ideale per la creazione di CD audio, in virtù di una certa omogeneità delle condizioni in cui i dati vendono scritti.

Una nota importante: Yamaha non è più l'unica voce fuori dal coro, in quanto anche LiteOn mette a disposizione della propria clientela modelli di velocità nominali identiche, ma dotati di differenti modalità di scrittura, Z-CLV e P-CAV appunto. Ricordiamo inoltre che a parità di velocità nominale i modelli dotati di modalità P-CAV risultano più veloci in scrittura.

Full CAV

Questa modalità prevede una velocità di rotazione approssimativamente costante, che parte da una velocità di scrittura nominale abbastanza bassa (nel caso specifico riportato siamo a 20X) fino ad arrivare alla fine del disco ad una velocità decisamente più elevata.(44X circa con supporti da 80 minuti). La media può essere grossolanamente individuata in una via di mezzo, fatto che ci fa ricordare che, praticamente sempre, la velocità di scrittura di un masterizzatore nominale è raggiunta solo in alcune parti del disco, eccezion fatta per la scrittura CLV pura, dove la velocità di scrittura (e non di rotazione) è costante.

Il masterizzatore in prova utilizza proprio la modalità di scrittura Full CAV.

 
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